top of page

TEST DI MEDICINA 2024: WORK IN PROGRESS




Bisogna portare ancora pazienza ed aspettare la pubblicazione ufficiale del decreto del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) per avere risposte certe riguardo al test di ammissione alle facoltà di medicina, odontoiatria e veterinaria nelle università statali per l’anno 2024/2025.

 

La modalità TOLC-MED eseguita nell’anno 2023 e precedentemente prevista anche per l’anno 2024 constava di 50 quesiti totali divisi per sezioni: comprensione del testo, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento da completare all’interno di 90 minuti.

 

Il test così elaborato dal CISIA (Cisia Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) partendo da una banca dati composta da 1.700 quesiti è andato però incontro a critiche e discussioni.

Tra i punti critici riportati dai ricorrenti: la ripetizione delle domande dalla sessione di aprile a quella di luglio, la non omogeneità delle prove rispetto alla difficoltà dei quesiti e il coefficiente di equalizzazione utilizzato per garantire un trattamento equo tra i candidati ma definita nei ricorsi come non imparziale.  

 

Il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) della regione Lazio ha ricevuto richieste di ricorso e il 17 gennaio 2024 ha emesso la sentenza con la quale ha giudicato parzialmente illegittimo il TOLC 2023 a causa della mancanza di oggettività nella selezione dei candidati ciononostante il TAR non ha annullato la graduatoria esistente tutelando le iscrizioni già avvenute ma bloccando lo scorrimento della graduatoria lasciando un’ultima finestra disponibile che è stata chiusa il giorno 22 gennaio 2024.

 

In attesa dell’esito del TAR, la sessione di inizio anno del TOLC-MED 2024 è stata nel frattempo posticipata a quella che sembra essere questa primavera.

Il test per quest’anno dovrebbe essere composto da 50 domande a risposta multipla, i quesiti saranno estratti da una banca dati aperta e consultabile al pubblico. Queste alcune delle anticipazioni riferite dalla ministra dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini, gli schemi definitivi dovrebbero arrivare entro la fine del mese o l’inizio di febbraio.

Rimangono intanto valide le date dei test facenti riferimento le medesime facoltà all’interno però degli atenei privati. È possibile conoscere le date e consultare i bandi direttamente dai siti delle università.


Fonti:








100 visualizzazioni0 commenti
bottom of page